Buonasera a tutti,

Ringrazio i tanti cittadini presenti, in particolare la mia famiglia, mia moglie, i miei genitori e i miei suoceri, che ci hanno aiutato tanto a gestire gli impegni famigliari, quelli lavorativi e quelli di campagna elettorale in questi mesi. Ringrazio i tanti dipendenti comunali presenti, i tanti membri di Associazioni del territorio, gli Amministratori dei Comuni limitrofi, i Consiglieri Comunali uscenti che hanno trovato il tempo di venire a trovare i loro nuovi colleghi e quelli entranti del Comune di Collegno. Ringrazio soprattutto i 24.248 cittadini collegnesi che l’8 e 9 Giugno sono usciti di casa, hanno speso del tempo per valutare le alternative messe in campo dalla politica cittadina e hanno scelto di esprimere il loro voto: sono veramente tante persone, hanno ragione loro, perché scegliere di occuparsi della cosa pubblica è sempre più giusto e meritevole, che disinteressarsene, ma sono sempre di meno. Dovremo, tutti insieme, occuparci anche di aumentare la fiducia nelle istituzioni, diminuendo i litigi, le polemiche sterili, gli insulti e concentrarci sui problemi dei cittadini e su come risolverli nella maniera più veloce, ma anche più duratura possibile. Questo per generare nuova fiducia e dare nuovi stimoli alle persone disilluse per tornare a credere che la partecipazione attiva possa effettivamente fare la differenza.

Oggi iniziamo questo nuovo mandato amministrativo e, come Sindaco, ho appena giurato sulla Costituzione di rispettarne gli indirizzi e di comportarmi con disciplina e onore nell’esercizio del mio mandato. E’ stato, senza ombra di dubbio, l’onore più grande della mia vita e sicuramente un momento importantissimo e di grande felicità a coronamento di un percorso che è iniziato nel giugno del 2009, quando per la prima volta mi sono seduto come Consigliere Comunale tra i banchi del Partito Democratico.

In questo giorno di gioia e consapevolezza del percorso intrapreso c’è un velo di tristezza e di grande dispiacere che ho nel cuore e che vorrei condividere qui con tutti voi.

La cosa che mi fa più male oggi è l’assenza in questa sala della persona che più di tutti ha creduto in me in questi anni, la persona che mi ha aiutato a reggere per 10 anni la pressione da Assessore, mentre svolgevo un altro lavoro a tempo pieno, la persona senza la quale molto probabilmente non indosserei oggi la fascia tricolore. La cosa che mi fa più male oggi è non poter condividere questo momento con Maria Pastore, che ci ha lasciati qualche mese fa.

Collegno è una Città dalla grande Storia, soprattutto recente: è medaglia d’Argento al valor civile per il contributo alla Resistenza Partigiana ed il sacrificio in termini di vite e sangue versato nella lotta contro il Nazifascismo, è Città iscritta nella Rete Internazionale dei Musei della Pace, ha ottenuto un riconoscimento UNESCO per le politiche educative che si sono portate avanti nelle scuole cittadine.

E’ nel solco di questa grande Storia che si fondano le radici della nostra Città e si basano i valori che guidano gli indirizzi politici per disegnarne il futuro: la Resistenza l’Antifascismo, la Pace e la convivenza civile tra i popoli sono e saranno sempre i valori fondanti ed ispiratori della Città di Collegno.

Questi valori e principi non sono solamente delle testimonianze del passato, ma vogliono essere un’occasione di spunto e di crescita per il futuro della nostra Città, un futuro che racconta la speranza di costruire un avvenire migliore per tutti i cittadini e si pone l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno.

Per questo non si può non iniziare a parlare di Collegno senza iniziare dalla scuola, che è il più importante strumento di emancipazione dell’umanità e permette a tutti di avere gli strumenti per migliorare la propria condizione sociale e soprattutto cresce i cittadini di domani.

Una buona scuola cresce buoni cittadini e buoni cittadini formano una Città più bella e vivibile!

Per questo pensiamo che combattere l’abbandono scolastico e lavorare per far arrivare al successo scolastico il maggior numero di giovani del nostro territorio sia una priorità assoluta.

Vogliamo creare un progetto di assistenza allo studio gratuita in tutte le scuole medie ed elementari della Città in orario extra-scolastico per non lasciare nessuno indietro e dare più opportunità a tutti i ragazzini della Città.

Dobbiamo garantire l’apertura dei Centri Estivi dal primo all’ultimo giorno di vacanze estive, garantendo delle tariffe accessibili a tutti e dei servizi inclusivi per i disabili.

Non si può parlare di educazione e scuola senza parlare dei servizi all’infanzia e al sostegno alla genitorialità.

Per quanto riguarda gli investimenti, come in moltissime altre occasioni e tantissimi altri temi il Comune di Collegno ha vinto un bando per circa 2 milioni di euro per costruire un nuovo Asilo Nido a Borgata Paradiso. Il compito di questa Amministrazione sarà quello di completare il progetto, costruire la struttura e definire la gestione del servizio per garantire altri 40 posti di Asilo Nido Comunale ed essere la prima Città in Piemonte per posti di Nido sul proprio territorio.

Dobbiamo mantenere e garantire un servizio pubblico di qualità sia a livello educativo, sia a livello di estensione oraria e di apertura durante l’anno sia a livello di accessibilità con tariffe basse e alla portata di tutti.

Il secondo pilastro della politica cittadina è sicuramente il tema del lavoro, che dà dignità, autonomia e diritti sociali alle persone.

Dobbiamo rafforzare e mantenere l’alta qualità delle nostre politiche attive del lavoro che riescono a far incontrare le aziende che fanno fatica a trovare lavoratori per le loro imprese e coloro che, invece, cercano una nuova occupazione.

Ma ragionare sul lavoro non è solo questo, il lavoro è anche il voler creare le condizioni perché si crei sviluppo economico e si creino posti di lavoro stabili, con salari dignitosi e di qualità sul territorio.

Il grande motore di sviluppo dei prossimi anni sarà sicuramente l’arrivo della Metropolitana su tutto l’asse di Corso Francia, per cui mi batterò con tutte le mie forze per far finanziare dal Governo l’ultimo piccolissimo pezzo dei lavori che manca per completare l’opera a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali.

La Metro già ora sta innescando degli investimenti privati che stanno sbloccando delle aree abbandonate e fonti di degrado ferme da decenni.

Il progetto di riqualificazione delle ex-Acciaierie Mandelli è stato approvato in via definitiva e la convenzione edilizia è stata firmata da tutte le parti in causa in data 24/05/2024 ed i professionisti stanno predisponendo i permessi a costruire per poter partire con la bonifica dell’area e la predisposizione del cantiere.

La Variante Urbanistica per il recupero dell’ex-deposito GTT, invece, è già operativa ed il cantiere è già avviato e tra poco partiranno i lavori di tutte le opere di urbanizzazione richieste dal Consiglio Comunale nelle delibere di indirizzo.

Il prolungamento della Metropolitana, tuttavia, non basta: le trasformazioni che questa grande opera porta con sé devono essere guidate e regolamentate dall’Amministrazione Comunale tramite un nuovo Piano Regolatore.

Il nuovo Piano Regolatore Generale dovrà dare con chiarezza tre linee di sviluppo per Collegno:

  1. La riscoperta della vocazione industriale e produttiva di Collegno

Nei mesi scorsi abbiamo assistito ad una serie di crisi aziendali in Zona Ovest, che molto ci preoccupano: dalla LEAR alla TE Connectivity e abbiamo ancora troppo freschi i ricordi nella nostra memoria dell’incredibile vicenda della Agrati nel 2014.

Una cosa è sicura e voglio ribadirla questa sera: il Comune di Collegno si schiererà sempre a favore delle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori e non permetterà MAI di far costruire su terreni industriali a chi ha lasciato a casa dei lavoratori solo per aumentare gli utili ed i dividendi agli azionisti. I posti di lavoro devono essere tutelati e mantenuti sul territorio.

Tuttavia proprio per questa situazione di difficoltà di alcuni settori storici del sistema produttivo cittadino, a fianco della difesa dei posti di lavoro, dobbiamo lavorare per portare nuove imprese di settori in espansione sia a Collegno sia in zona Ovest.

La nascita della Città dell’Aereospazio a due passi da Collegno è una enorme opportunità da sfruttare per intercettare l’indotto, che, naturalmente i 500 milioni di investimenti che atterreranno nell’area Alenia faranno arrivare nei territori limitrofi.

Inoltre, è da rafforzare il distretto industriale legato all’economia circolare e in particolare all’economia dell’idrogeno, che vede sul nostro territorio delle eccellenze di livello nazionale come la SEA Marconi.

Io credo veramente che questa conversione ecologica possa dar vita ad una piccola rivoluzione industriale che parta dalla Zona Ovest, che parta da Collegno e che abbia nel CIDIU un soggetto che possa essere facilitatore e protagonista sul livello industriale ed ambientale.

      2. Il Parco della Certosa come Centro Cittadino e luogo della Formazione, della Cultura e dell’Università.

Gli interventi fatti o in fase di avvio nel Parco hanno già dato un’impronta molto chiara alla destinazione dell’Ex-Manicomio, infatti grazie alla presenza del Liceo Curie e del suo ampliamento a Villa 6, l’arrivo dell’Università con il corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria, il recupero dei Laboratori, la presenza della Lavanderia e di tutti i grandi Festival che si tengono in quell’area, la riapertura del Padiglione 14 e lo spostamento della Biblioteca Civica nei locali della Stireria si delinea uno degli addensamenti più importanti della Provincia di Torino dal punto di vista dei luoghi della cultura, per l’aggregazione, la formazione e l’istruzione.

Collegno deve rafforzare la sua vocazione di Città Universitaria, che attrae e accoglie giovani. Dobbiamo ampliare ulteriormente gli spazi didattici dedicati, recuperando altri Padiglioni della Certosa e offrire agli studenti anche servizi collaterali alla presenza dell’Università come il servizio Biblioteca, gli esercizi commerciali che ne soddisfino le esigenze primarie, i servizi residenziali per gli studenti fuori-sede ed i servizi più ludici e di intrattenimento culturale e sportivo.

La sfida è rendere il Parco Dalla Chiesa vissuto h 24, 7 giorni su 7 e 12 mesi all’anno.

          3. Costruire una Vocazione turistica e di valorizzazione storica dei luoghi della Città.

Dobbiamo riportare il Villaggio Leumann ad essere la bellissima città-giardino, che coloro che hanno vissuto l’epoca di Napoleone Leumann si ricordano ancora con nitidezza.

Dobbiamo lavorare affinché il Villaggio Leumann sia riconosciuto a livello nazionale ed internazionale come polo culturale con il riconoscimento di sito all’interno dei percorsi turistici di Torino Capitale del Liberty, ma anche come patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Dall’altra parte dobbiamo rafforzare il sistema delle visite guidate sia al Villaggio Leumann, sia al Centro Storico, sia alla Certosa, cercando finalmente di tenere aperti i Chiostri 7 giorni su 7 e renderli visitabili tutto l’anno.

Il nuovo Piano Regolatore dovrà avere questi 3 asset di sviluppo appena descritti, ma anche una importantissima regola generale da utilizzare come precondizione nel pensare lo sviluppo della Città: la tutela del territorio, lo stop al consumo di suolo e il riutilizzo delle aree dismesse piuttosto che il consumo di nuove aree verdi, anzi dobbiamo fare in modo che il bilancio delle aree permeabili a fine mandato sia positivo non solamente in pari.

Proprio l’ambiente e la tutela della natura e degli ecosistemi della Città sono obiettivi primari per il futuro di Collegno: dobbiamo valorizzare al meglio i percorsi naturalistici del Parco della Dora e la sua Zona Naturale di Salvaguardia, tutelare al meglio il nostro parco più urbanizzato, il Parco Dalla Chiesa, mantenendone anche il patrimonio naturalistico oltre che quello storico ed architettonico, difendere la nostra produzione agricola e promuovere la riforestazione e la biodiversità.

Ambiente significa anche costruire una sostenibilità in Città: dobbiamo insistere con la raccolta differenziata e la riduzione della produzione dei rifiuti e migliorare il trasporto pubblico locale soprattutto dopo l’apertura delle nuove fermate della Metropolitana, che ci permetterà di rafforzare le linee degli autobus per collegare meglio la Città sull’asse nord-sud e con i quartieri più lontani dal centro cittadino come Savonera e Villaggio Dora.

E’ necessario anche investire sempre di più sulla produzione di energia rinnovabile, riduzione dei consumi ed efficientamento energetico su tutti gli immobili pubblici di responsabilità del Comune e promuovere le comunità energetiche sul territorio.

La grande sfida del nostro tempo è coniugare la difesa ambientale con la solidarietà e le politiche sociali.

Per questo dobbiamo avvicinare i servizi ai cittadini, rafforzando il progetto delle Portinerie di Quartiere, dando la possibilità di accedere facilmente alle informazioni e ai bandi dedicati alle persone più in difficoltà e facendo sentire la presenza delle istituzioni in maniera capillare su tutto il territorio collegnese.

Vogliamo progettare un nuovo Piano Casa per l’edilizia sociale con nuovi alloggi, dedicati a chi è in difficoltà economica, ai giovani che fanno fatica ad immaginare un futuro, agli anziani o ai disabili che hanno bisogno di soluzioni residenziali specifiche che rispondano alla loro richiesta di assistenza ed autonomia.

Abbiamo intenzione di aiutare le famiglie che vivono situazioni con disabilità a costruire una Città ancora più inclusiva sia con il progressivo abbattimento delle barriere architettoniche sia con un ampliamento dei servizi educativi e di cura a loro dedicati.

Dobbiamo stare vicino alle persone più anziane della nostra Città offrendo loro luoghi di ritrovo e di invecchiamento attivo, rafforzando ulteriormente il bellissimo servizio che offre la nostra UNITRE ed i Centri Anziani, facendo in modo che nessuno di loro possa soffrire di solitudine.

Un altro tratto distintivo di Collegno grazie a delle politiche che si sono evolute e migliorate in decenni di buona amministrazione e di costruzione di una rete di associazioni, di operatori culturali, di investimenti e moltiplicazione dei luoghi e delle infrastrutture per gli spettacoli sono i grandi eventi cittadini e i tanti eventi culturali che si susseguono continuamente durante tutto l’anno e su tutto il territorio cittadino.

In questi anni abbiamo costruito tanti festival ed eventi di altissimo livello, primo fra tutti il Flowers Festival, che negli ultimi 4 giorni hanno fatto venire a Collegno oltre 25000 persone, ma anche Stereoteepee, Sale & Pepe, la FolFest, Follia in Fiore, Filo Lungo Filo e tanti altri ancora.

Gli eventi sono dei motori di sviluppo e lavoro molto grandi, riempiono gli hotel, rafforzano il turismo, fanno lavorare moltissimi comparti della logistica e della ristorazione e rendono viva Collegno.

Continueremo ad investire sulle grandi infrastrutture culturali come la nuova Biblioteca Civica, che avrà al proprio interno un’aula studio dedicata agli studenti, che dovrà essere aperta dalle h 8 del mattino fino alle h 10 di sera anche nei week-end per dare un servizio di alto livello ai giovani di Collegno, che si può trovare solamente nelle grandi aule studio dell’Università di Torino gestite dall’EDISU.

Dobbiamo ritornare ad investire sugli impianti sportivi della Città con i fondi del credito sportivo, rivedendo anche le convenzioni in essere con i gestori per rendere più facile il riammodernamento dei luoghi di aggregazione sportiva.

Lo sport deve essere anche al centro delle attività che vengono proposte all’interno delle scuole sia in orario scolastico sia in orario extra-curriculare.

La vivacità della Città e della Comunità sicuramente è anche connessa al sistema del commercio locale e di vicinato. E’ molto importante in un momento dove Amazon ed il sistema di consegne a domicilio stanno inquinando le Città e stanno mettendo a dura prova i piccoli negozi dare un sostegno al piccolo commercio attraverso iniziative in sinergia con gli eventi, le Associazioni, le attività sportive cittadine, aiutando le attività a rinnovarsi ed essere più competitive e stabili sul mercato.

E’ importante per realizzare il progetto di una Città capace di attrarre turismo, di costruire un’alta qualità della vita, un’ottima vivibilità degli spazi e un miglioramento dell’efficacia degli esercizi commerciali migliorare e garantire una cura minuta della Città.

Dobbiamo seguire le grandi trasformazioni urbanistiche, la realizzazione delle grandi opere pubbliche, ma altrettanto bene dobbiamo stare attenti ad avere una presenza costante sul territorio nella manutenzione ordinaria ed i piccoli interventi di cura della Città.

Anche la pulizia e il presidio della Città dovranno essere rafforzati: nel primo caso in occasione della revisione del contratto con CIDIU che ci sarà nei prossimi mesi e nel secondo caso tramite un costante coordinamento settimanale con le Forze dell’Ordine e il Corpo di Polizia Municipale.

Inoltre strategicamente sarà importante lavorare con i Comuni limitrofi, prioritariamente Grugliasco e Rivoli, per provare a realizzare un unico Corpo di Polizia Municipale, che abbia il personale sufficiente per garantire la presenza anche in orari notturni.

Vogliamo realizzare una Collegno nuova, ma ben ancorata alla sua Storia e ai suoi valori, una Collegno che punti a costruirsi un futuro di prosperità, ma anche a tutelare i suoi grandi patrimoni storici, culturali ed ambientali, una Collegno che si occupi dei cittadini più fragili, ma anche che sappia valorizzare le grandi eccellenze del proprio territorio, una Collegno che dia sicurezza e cura  delle persone più anziane, ma che sappia sviluppare nuove opportunità per i giovani.

Sono cresciuto caratterialmente nelle palestre scolastiche ed al palazzetto dello Sport con il Collegno Basket quando ero un adolescente, i miei più cari amici li ho conosciuti nelle scuole di Collegno, subito dopo la mia Laurea, invece che andare a festeggiare, sono venuto qui in Consiglio Comunale a fare il mio dovere a fianco dell’allora Sindaco Silvana Accossato, mi sono sposato in quest’aula davanti al Sindaco Francesco Casciano, mia figlia Viola ha imparato a camminare durante una manifestazione in commemorazione di Ernesto Che Guevara: tutti i momenti più importanti della mia vita sono legati a questa Città e a questo Comune.

Sono cresciuto politicamente grazie alle tante persone che ho incontrato nel mio cammino politico: sicuramente gli ultimi 3 Sindaci della Città di Collegno Umberto D’Ottavio, Silvana Accossato e Francesco Casciano, ma anche i 2 grandi maestri della politica Collegnese, Michele Mellace e Nicola Cappadonia, la grande sognatrice di Collegno, Lucetta Palitto, i vari colleghi di Giunta che si sono avvicendati negli anni, i tanti dipendenti della struttura del Comune che mi hanno insegnato tanto sull’Amministrazione e i servizi della Città, come Rocco Padovano, Sergio Bertolotto, Marina Ruzza, Susanna Preacco e Graziella Bertasso, Roberto Barozzi e Paola Tessitore e i tanti volontari delle Associazioni con cui si è fatto un percorso di crescita culturale e collettiva in questi anni di lavoro insieme.

Sono entrato in quest’aula che avevo appena 20 anni ed ero un ragazzo in cerca di se stesso e del proprio futuro ora a 35 anni divento Sindaco di questa Città da uomo, accompagnato da mia moglie e dalle mie figlie che amo moltissimo, e soprattutto con un amore sconfinato per questa Città che mi ha dato tanto e a cui spero di poter restituire in questo ruolo tutto quello che ho avuto e anche di più con generosità ed abnegazione.

Quindi chiedo a voi Consiglieri, Assessori, cittadini di iniziare un percorso insieme dove cerchiamo, nelle differenze che ci caratterizzano, di lavorare per il bene di Collegno e mettendoci a servizio delle Istituzioni e dei cittadini della nostra Città, soprattutto a servizio dei più bisognosi di attenzione e ascolto. Facciamolo insieme con rispetto reciproco, in maniera inclusiva, accogliente, animati da quell’amore per questa Comunità che mi ha conquistato il mio animo sin da quando ero appena un ragazzo.

Buon lavoro a tutti!

W la Repubblica e W Collegno!