Il cantiere della Metropolitana sta avendo un grande impatto non solo dal punto di vista della grande comodità negli spostamenti per i cittadini di Collegno, ma anche dal punto di vista dell’attrattività del territorio per gli investimenti sia immobiliari sia industriali.

Le due grandi trasformazioni già approvate dal Consiglio Comunale che modificheranno profondamente l’aspetto della nostra Città sono entrambe sull’asse della nuova Metropolitana: la riqualificazione dell’area Mandelli e il recupero dell’ex-deposito GTT con conseguente ridisegno dell’area centrale del mercato di Santa Maria.

INTERVENTO EX-ACCIAIERIE MANDELLI

Questa trasformazione recupera un’area degradata da quando la fabbrica è stata chiusa, quindi da oltre 30 anni.

Vengono realizzati un intervento edilizio che allargherà l’asse di via Torino con la pista ciclabile, un ampliamento dei parcheggi pubblici, creerà un collegamento viario diretto da via Torino a via De Amicis ed anche tra via Torino e via Cernaia, recupererà l’ex-struttura industriale per farci una piazza pubblica con playground e luoghi di aggregazione.

Ma l’elemento più importante presente in questa trasformazione sarà sicuramente i 150 alloggi di edilizia sociale previsti dalla variante urbanistica, cioé alloggi che verranno affittati a canoni agevolati o vengono venduti a prezzi più bassi rispetto al mercato a soggetti con difficoltà.

Questa Variante ha, quindi, sicuramente il pregio di recuperare un’area attesa da oltre 30 anni dalla Città, rendendo la viabilità della zona più fluida e ricucendo il centro della Città con il quartiere di Borgata Paradiso, e, facendolo inserisce anche delle iniziative sociali per venire incontro al diritto alla casa dei cittadini meno abbienti.

INTERVENTO COLLEGNO CENTRO – RECUPERO EX-DEPOSITO GTT

Il recupero dell’ex-deposito GTT è un intervento di riqualificazione edilizia, che recupera un edificio abbandonato da più di 40 anni su Corso Francia.

Il ridisegno complessivo comprende l’insediamento di strutture commerciali, la realizzazione di una nuova viabilità che collega via San Massimo sia con Corso Francia sia con via del Risorgimento e di un attraversamento da via Silvio Pellico su Corso Francia sia per le auto sia per i pedoni.

La novità più grande dell’intervento sarà sicuramente la realizzazione di una grande piazza aulica di oltre 4000 mq su cui si affacceranno attività commerciali di ristorazione e non solo, che farà da naturale conclusione a Viale Piemonte e che creerà una importante nuova centralità della Città a due passi dalla nuova fermata Collegno Centro della Metropolitana.

IL PARCO DALLA CHIESA COME CENTRO CULTURALE E SOCIALE CITTADINO

Il recupero della Certosa Reale di Collegno e dei Padiglioni dell’ex-Ospedale Psichiatrico sono sempre stati un obiettivo che nel corso dei decenni i Sindaci che si sono avvicendati hanno perseguito con costante determinazione.

Il lavoro fatto ha portato ad una riqualificazione della Lavanderia a Vapore come Centro d’Eccellenza per la Danza, il Cortile della Lavanderia a Vapore come Area Spettacoli per alcuni dei più bei Festival della Regione, di Villa 4 come sede del Liceo Curie, dei Portici della Certosa per scopi di valorizzazione turistica, del Padiglione 4 come sede dell’Università di Torino di Scienze della Formazione.

Tuttavia il lavoro sviluppato negli ultimi anni ed i progetti che sono stati pensati e finanziati in questi anni hanno dato una chiara visione di quello che il Parco Dalla Chiesa deve diventare nel prossimo futuro.

L’ampliamento del Dipartimento di Scienze della Formazione negli ex-Laboratori dell’Ospedale Psichiatrico fa diventare Collegno a tutti gli effetti una Città Universitaria.

Il cantiere di Villa 6, ormai a buon punto, darà la possibilità al Liceo Curie di ampliarsi ed essere un punto di riferimento nell’ambito dell’Istruzione Superiore per tutta la zona Ovest di Torino.

Il progetto finanziato dai fondi PNRR per la realizzazione della nuova grande Biblioteca Civica all’interno della Stireria e del Padiglione 14 ne farà ingrandire gli spazi dedicati da 1400 mq a oltre 2300 mq, realizzando anche uno spazio dedicato come aula studio aperta con orari molto estesi per gli studenti completamente indipendente rispetto al resto della Biblioteca.

Questi progetti danno una visione d’insieme ben precisa: il Parco deve essere un hub della Cultura e della Formazione che ha pochi eguali in Italia ed in Europa sviluppando i servizi che gli studenti ed i giovani necessitano e una delle sfide della Città nei prossimi anni sarà quella di rafforzare sempre di più questa prospettiva, ampliando ulteriormente l’Università e realizzandone i servizi di residenza collegati.